È evidente che questo clima di incertezza, dominato da regole in continuo cambiamento e costanti restrizioni delle vita sociale, ostacola la progettazione di nuove iniziative e la ricerca di nuove idee per valorizzare l’oratorio e la comunità che vi gravita attorno. Tuttavia, il nuovo direttivo non demorde e sta cercando di dare un senso a questi lunghi mesi di stasi, cogliendo l’occasione per riflettere sulla propria identità e sul proprio ruolo in quanto Associazione. Stiamo soprattutto provando a capire cosa possiamo fare come Associazione per la comunità e per l’oratorio di Gardolo, al fine di valorizzarne le potenzialità.

È una riflessione già cominciata con il direttivo precedente, che ha tentato, con l’attivazione di nuove proposte e iniziative, a rilanciare l’oratorio e riportarlo al centro della vita del paese. È chiaro infatti che nel corso degli anni quest’ultimo ha cambiato veste a causa dei cambiamenti sociali in atto, che hanno introdotto nuove opportunità di svago per i giovani e differenti occasioni e luoghi d’incontro e di aggregazione per i cittadini. Non dimentichiamo inoltre che a tutto questo ha contribuito anche una graduale riduzione del livello di frequentazione della chiesa e quindi delle attività a essa correlate.

Noi vogliamo proseguire sulla via già iniziata da chi ci ha preceduto e accettiamo la sfida, forse un po’ ambiziosa, di provare a riportare l’oratorio ai suoi albori. Perlomeno non vogliamo lasciare nulla di intentato, ma non senza prima comprendere le modalità con le quali l’associazione può contribuire in modo efficace innescando un circolo virtuoso che coinvolga più persone possibili.

Il primo passo è quindi di partire dalle necessità reali della comunità e dei gruppi che gravitano attorno all’oratorio, favorire una migliore comunicazione tra di essi, per poi favorire la crescita di una fitta rete di collaborazioni, al fine di gettare le basi per nuovi progetti, idee, da attivare non appena la situazione di emergenza sanitaria ce ne darà l’occasione.

Innanzitutto il direttivo ha deciso di concentrarsi sugli aspetti più pratici e concreti e sta pianificando una attenta revisione dell’assetto organizzativo della struttura e della gestione attuale delle risorse. L’obiettivo è quello di valorizzare le potenzialità dell’edificio, partendo da un dettagliato inventario delle sale, del materiale e delle attrezzature a disposizione, che verrà successivamente pubblicizzato attraverso i canali più appropriati. Questo potrebbe rappresentare un punto di partenza per rendere note le risorse dell’oratorio, forse non note a tutti, aprire la strada a nuove iniziative future e iniziare a raccogliere le necessità dei gruppi già attivi all’interno di esso.

Oltre a ciò stiamo ragionando su una modalità di gestione più efficace del campetto da calcio, corsi di formazione per l’utilizzo corretto e ottimale degli strumenti tecnologici a disposizione, per rendere più autonomi i referenti dei vari gruppi, riordinare il magazzino e regolamentarne l’utilizzo e tanto altro ancora… insomma questo triste periodo non è solo tempo perso!

Speriamo di riuscire a costruire delle basi solide che possano favorire la nascita di nuove sinergie, per ricominciare con più forza e determinazione, sperando in nuove prospettive di collaborazione e coinvolgimento futuro… e magari in una bella festa collettiva di inizio anno a ottobre!

Buona Pasqua a tutti!

Il direttivo dell’Associazione NOI di Gardolo